C’è un momento preciso in cui tutto è cambiato. Stavo dosando con cura le fragranze delle mie candele quando mia figlia, con la sua semplicità disarmante, mi ha guardata e ha detto:
“Mamma, non conta quanto profumo ci metti. Conta l’amore con cui le fai.”

In quella frase c'era tutto il senso del mio lavoro.
È lì che, silenziosamente, è nata l’essenza di Fiocchi di Seta.

Viviamo in un mondo che ci invita sempre ad aggiungere: più profumo, più dettagli, più effetto.
Tutto deve colpire, stupire, invadere i sensi.
Io ho scelto il contrario. Ho scelto di togliere.
Per me, essenza non è sinonimo di fragranza.
È ciò che rimane, non ciò che si aggiunge.
Ecco perché le mie candele non contengono profumi: parlano attraverso la cera, i colori, i fiori veri.
Simboli silenziosi che raccontano emozioni.

L'unica eccezione sono le mie tart profumate, pensate per diffondere una fragranza leggera, a freddo, senza fiamma: qui il profumo è una funzione, non un eccesso.

La differenza non sta nel profumo.
Sta nel gesto.
Nel contesto.
Nel rispetto del momento.

Ogni mia creazione nasce da una scelta consapevole.
Mai per caso. Mai per moda.

È una scelta più essenziale.
Più autentica. Più coraggiosa, forse. Ma anche più vera.

Chi sceglie le mie creazioni, non cerca un profumo da ricordare, cerca un'emozione che parla al cuore, con delicatezza.

Fiocchi di Seta è questo: meno fragranza. Più essenza.